mercoledì 25 gennaio 2023

Torino - Primo trapianto al ginocchio da donatore vivo per ricostruire legamento


Torino - Primo trapianto al ginocchio da donatore vivo per ricostruire legamento

Perfettamente riuscito l’intervento storico avvenuto a Torino nelle sale operatorie dell’ospedale Agnelli di Pinerolo.

A rendere particolare questo intervento, primo in Italia, è soprattutto il legame tra donatore e ricevente. Si tratta infatti dell’estremo gesto d’amore di un padre per il proprio figlio quattordicenne al quale ha donato i tendini del ginocchio per la ricostruzione del legamento crociato anteriore.

L’intervento è stato eseguito dall’equipe medica guidata dal dottor Mario Formagnana dell’ospedale di Pinerolo e dal dottor Simone Perelli dell’ICATME, Istituto catalano di traumatologia dello sport di Barcellona, con il coordinamento del dottor Sergio Ronco direttore della struttura ortopedica di Pinerolo. Per l’intervento si è reso necessario l’utilizzo di due sale operatorie attigue nelle quali i medici hanno operato in simultanea sia padre che figlio prelevando al primo per innestare al secondo. La procedura, come spiega il dottor Formagnana, “andava eseguita con tecnica pediatrica, data l’età del paziente, ma il ragazzo mostrava caratteristiche antropometriche tali da prevedere che un autotrapianto di tendini sarebbe stato, per dimensioni, insufficiente. Per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare i tendini del padre”.

La tipologia di intervento, già utilizzata in Spagna e in Australia, è stato eseguito per la prima volta in assoluto in Italia con un donatore vivente mentre, fino ad ora, venivano utilizzati tendini propri o di donatori deceduti e distribuiti dalle Banche dei Tessuti. Purtroppo il tasso di fallimento negli interventi pediatrici è altissimo e l’utilizzo di tendini autologhi è sconsigliata per le ridotte dimensioni dei tessuti.

L’Equipe di Ortopedia sta ora lavorando per formalizzare un protocollo sulla procedura di esecuzione dell’intervento da sottoporre al Centro Nazionale Trapianti che permetta la condivisione con altri centri specializzati in tutta Italia.

Dopo l’operazione il padre del quattordicenne sembrerebbe perfettamente guarito senza conseguenze mentre per il ragazzo la ripresa è stata più rapida del previsto, riuscendo già a camminare senza il supporto delle stampelle.

Tiziana Petriglia


 

LAVORO NERO – La Guardia di Finanza di La Spezia scopre in due attività la presenza di 5 lavoratori in nero 31 irregolari


LAVORO NERO – La Guardia di Finanza di La Spezia scopre in due attività la presenza di 5 lavoratori in nero 31 irregolari

Il lavoro nero presente in Italia “produce” ben 77,8 miliardi di euro di valore aggiunto. Una piaga sociale ed economica, sottolinea l’Ufficio studi della CGIA, che, su base regionale, presenta livelli molto diversificati. 

La Lombardia, ad esempio, sebbene conti oltre 504 mila lavoratori occupati irregolarmente, è il territorio meno interessato da questo triste fenomeno: il tasso di irregolarità è pari al 10,4 per cento, mentre l’incidenza del valore aggiunto prodotto dal lavoro irregolare sul totale regionale è pari al 3,6 per cento; il tasso più basso presente nel Paese. Per contro, la situazione più critica si registra in Calabria: a fronte di “soli” 135.900 lavoratori irregolari, il tasso di irregolarità è del 22 per cento e l’incidenza dell’economia prodotta dal sommerso sul totale regionale ammonta al 9,8 per cento. Nessun’altra realtà territoriale presenta una performance così negativa.

La Guardia di Finanza di Sarzana, unitamente a personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro, ha scoperto, in due distinte attività di servizio, la presenza di 5 lavoratori in nero e 31 irregolari, constatando un mancato versamento dei contributi INPS/INAIL di complessivi 118.266 euro.

I finanzieri del Comando Provinciale di La Spezia, unitamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di La Spezia, nel corso di una serie di controlli effettuati presso due attività operanti nel Comune di Sarzana, hanno rilevato la presenza complessiva di 5 lavoratori completamente in “nero” e 31 “irregolari”, constatando un mancato versamento dei contributi INPS/INAIL per un totale di € 118.266,00.

I militari della Compagnia di Sarzana, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio ed a seguito di un’accurata attività info-investigativa e appostamenti in materia di sommerso da lavoro, hanno individuato due attività, una operante nel settore della pulizia di edifici ed un’altra nel commercio al dettaglio di prodotti non alimentari, al cui interno erano presenti un totale di 5 lavoratori in “nero” e 31 lavoratori “irregolari” gestiti rispettivamente da un titolare e da un amministratore, al fine di abbattere notevolmente i costi aziendali e praticando, in tal modo, una concorrenza sleale a danno di tutte le attività che agiscono legalmente.

Al termine dei controlli, le Fiamme Gialle e gli ispettori del lavoro hanno irrogato una “maxi sanzione” complessiva di oltre 40 mila euro per aver omesso di effettuare le preventive comunicazioni di instaurazione del rapporto di lavoro nonché di istituire il prescritto Libro Unico del Lavoro, constatando un mancato versamento dei contributi INPS/INAIL per un totale di € 118.266,00.

Il ricorso alla manodopera irregolare o “in nero”, oltre a costituire una grave violazione ai diritti della persona, cui non vengono riconosciute le più basilari tutele previste dalla legge – come ad esempio la mancanza di una copertura assicurativa in caso di infortunio – è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.

Resta pertanto alta l’attenzione del Corpo nell’intera provincia, volta ad individuare tutti quei soggetti che, non attenendosi al rispetto delle regole, contribuiscono ad incrementare l’illegalità economica e la mancata tutela del personale impiegato in attività lavorativa. 

Anna Ammanniti 

 

lunedì 23 gennaio 2023

Gorga (FR) - Aggredisce e picchia la moglie in presenza delle figlie minori, Carabinieri arrestano uomo gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia


Gorga (FR) - Aggredisce e picchia la moglie in presenza delle figlie minori, Carabinieri arrestano uomo gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia

I Carabinieri della Stazione di Gorga hanno proceduto all’arresto in flagranza, di un 42enne, di nazionalità romena, residente nel piccolo Comune lepino, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie convivente, in presenza delle due figlie minorenni.

A seguito della segnalazione giunta al numero 112, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della donna, che è stata soccorsa dal 118 e condotta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Colleferro, dove è stata medicata per postumi di contusioni in varie parti del corpo. La donna presentava ancora delle ferite di una precedente aggressione subita la sera del 3 gennaio scorso, che aveva deciso di non denunciare. A seguito dell’ennesima aggressione, ormai esasperata dalle violenze fisiche e verbali che il coniuge le procurava, a causa del suo continuo stato di ubriachezza, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. 
Ai militari, la donna ha raccontato che i maltrattamenti duravano da diversi mesi e che in diverse circostanze il marito non aveva esitato a minacciarla anche di morte con una motosega o come la scorsa sera, del 19 gennaio, a colpirla più volte con il manico di una scopa, che è stato recuperato e sequestrato.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Velletri.
Il contrasto ai reati in ambito familiare, ed ai connessi episodi di violenza di genere, è quotidianamente perseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma con l’adozione di provvedimenti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, rapidi ed efficaci per la messa in sicurezza di donne e minori vittime di comportamenti aggressivi posti in essere dai conviventi.

LAVORO NERO – La Guardia di Finanza a Vicenza individua in un pub-pizzeria 6 lavoratori impiegati “in nero”


LAVORO NERO – La Guardia di Finanza a Vicenza individua in un pub-pizzeria 6 lavoratori impiegati “in nero”

I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza, in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza, nel corso di un controllo di polizia economico-finanziaria nel settore della ristorazione, volto a riscontrare l’osservanza, nei confronti del personale occupato, delle norme di tutela di lavoro e di legislazione sociale – avviato a seguito di specifiche attività di analisi e incrocio di dati – hanno individuato 6 lavoratori impiegati “in nero”, poiché intenti a prestare la loro opera in assenza delle preventive comunicazioni obbligatorie di instaurazione del rapporto di lavoro, così irrogando sanzioni amministrative per migliaia di euro.

Questo è il bilancio di un controllo concluso negli scorsi giorni dai finanzieri della Tenenza di Thiene e dai funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza, eseguito nei confronti di un pub/birreria/pizzeria sito a Thiene (VI) e che ha consentito di rilevare la presenza di 6 lavoratori impiegati “in nero”, su complessivi 19 dipendenti trovati intenti al lavoro.

Poiché al momento del primo accesso ispettivo è stata accertata la presenza di personale irregolare in misura superiore al 10% di quello presente sul posto, è stata effettuata, da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, la sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008, successivamente revocata a seguito del pagamento della somma prevista e della regolarizzazione dei lavoratori, ciascuno con decorrenza dalla effettiva data di inizio del rapporto di lavoro, effettuati tempestivamente dal datore di lavoro sanzionato.

In definitiva, in relazione alle citate irregolarità accertate, sono state irrogate al legale rappresentante della società sanzioni amministrative pecuniarie fino ad un massimo di € 26.600,00, oltre ai recuperi previdenziali ed assicurativi.

L’attività svolta si inquadra nella più ampia azione condotta dalla Guardia di Finanza volta ad individuare situazioni di irregolarità e sfruttamento di manodopera che, oltre a costituire una grave forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici onesti e rispettosi della legalità, rappresentano principalmente un danno in capo ai lavoratori stessi, ai quali, infatti, non vengono riconosciuti i basilari diritti previsti dalla legge.

sabato 21 gennaio 2023

Carpineto Romano – Forte nevicata, a lavoro per rendere le strade sicure e percorribili (FOTO)


Carpineto Romano – Forte nevicata, a lavoro per rendere le strade sicure e  percorribili (FOTO)

Nevica incessantemente dal pomeriggio di ieri, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Carpineto Romano, Polizia Locale, Carabinieri, a supporto anche i volontari della Protezione Civile di Palestrina, dipendenti comunali e cittadini stanno lavorando per tenere pulite le strade.

Il sindaco Stefano Cacciotti ha subito attivato il Coc e si è partiti immediatamente con lo spargisale. Tutto il pomeriggio a spazzare neve e verso mezzanotte sono arrivati anche i ragazzi della Protezione Civile di Palestrina a supporto di quelli di Carpineto. I volontari hanno aiutato anche diversi automobilisti in panne.  

La Protezione Civile ha lavorato tutta la notte rendendo la strada percorribile senza problemi fino a Colleferro. Questa mattina stanno pulendo le vie interne e del centro storico insieme ai dipendenti del Comune.

Dalla pagina sociale del sindaco Stefano Cacciotti si leggeva ieri: “Proseguirà fino a domani mattina l’allerta per neve su Carpineto Romano. Le strutture comunali e di Protezione Civile sono operative dalla giornata di ieri e continueranno ad esserlo fino al termine dell’emergenza. Come previsto dal “Piano Neve” approvato nel 2021, quella in corso è un’allerta di “livello 2” e queste sono le attività programmate dal Centro Operativo Comunale:

- uscita dei 2 mezzi a disposizione per lo spazzamento della neve accumulata sul manto stradale e lo spargimento del sale anti-ghiaccio sulle strade comunali

- contattata la centrale operativa Astral per accertarsi del passaggio dei mezzi spalaneve e spargisale sulla SR Carpinetana

- spazzamento neve e spargimento del sale a mano nel centro storico, nei parchi e nelle strade di collegamento

- chiusura del cimitero comunale

- chiusura di Via Costanzo Ciano, Via Santa Maria, Via S. Pietro e della strada di collegamento tra Via Maenza e Santo Sosso.

Per qualunque emergenza sarà possibile contattare il numero del Centro Operativo Comunale 3312352762.”

Inoltre il primo cittadino sul disservizio Astral che doveva garantire la pulizia della carpinetana tra Colleferro e Maenza: “L'impegno è massimo per limitare il più possibile i disagi provocati dall'allerta neve e proseguirà a oltranza fino a domani mattina. Sono molto amareggiato per i ritardi e il disservizio Astral: valuterò nelle prossime ore eventuali azioni a tutela del Comune di Carpineto Romano. Fortunatamente possiamo contare su un grande spirito di comunità e di sacrificio che ci consente di far fronte a ogni difficoltà.”

 Anna Ammanniti

 

 

 

 

 

mercoledì 18 gennaio 2023

Isola Ventotene (LT) – Scoperto abuso edilizio, sequestrato fabbricato di 85mq


Isola Ventotene (LT) – Scoperto abuso edilizio, sequestrato fabbricato di 85mq

È stato individuato dai militari della Tenenza di Ventotene e quelli della Sezione Operativa Navale di Gaeta un fabbricato ad uso civile abitazione, di circa 85 mq, in corso di costruzione su un terreno agricolo, privo dei necessari permessi e in violazione alla normativa sui vincoli paesaggistici.

È quanto scoperto dai militari della Guardia di Finanza che, nel corso del costante monitoraggio del territorio, hanno sottoposto a controllo un terreno privato nel Comune di Ventotene, in località Calanave, sul quale era in corso di costruzione un manufatto ad uso abitativo, di circa 85 mq, all’interno di un terreno agricolo, le cui opere edili erano state avviate in assenza di permesso di costruire e, peraltro, eseguite senza le previste autorizzazioni in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in violazione degli artt. 142 - 146 e 181 del D.Lgs. 42/2004 e dell’art. 734 del Codice Penale (concernente la “Distruzione e deturpamento di bellezze naturali”).

Le attività sono state svolte di concerto tra i militari della Tenenza di Ventotene e quelli della Sezione Operativa Navale di Gaeta che, in stretta sinergia operativa e supportati dal prezioso ausilio fornito da un elicottero della Sezione Aerea di Pratica di Mare, hanno potuto riscontrare gli illeciti in atto. Infatti, a causa del luogo impervio di accesso all’area interessata dal controllo, l’intervento dell’elicottero ha reso possibile eseguire precisi rilievi dall’alto.

Le successive attività investigative svolte a terra dai militari operanti, sviluppate con l’apporto fornito dalle banche dati in uso al Corpo, hanno consentito di accertare, grazie all’ausilio qualificato del personale tecnico del Comune di Ventotene intervenuto su posto, che le opere edili in corso di realizzazione erano state eseguite in totale assenza di titoli autorizzativi, inclusi quelli paesaggistici. L’autore dell’illecito è stato quindi deferito alla competente Autorità Giudiziaria per reati di abusivismo edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché per la distruzione e il deturpamento di bellezze naturali.

Peraltro, da una stima realistica del valore dell’immobile, è stato valutato che lo stesso, una volta ultimato, avrebbe acquisito un valore di mercato di circa € 500.000,00 attese le rinomate peculiarità dell’Isola sia per quanto riguarda il suo patrimonio naturalistico (in particolare per la presenza della Riserva Naturale Statale delle isole di Ventotene e S. Stefano) sia dal punto di vista turistico, attesa la notevole domanda di viaggi e soggiorni nella rinomata isola pontina.

L’attività di servizio è una chiara testimonianza della trasversalità d’azione svolta in coordinamento tra Reparti territoriali e quelli della componente aeronavale del Corpo, capace di interfacciare tra loro le informazioni in possesso e quelle presenti nelle banche dati, sfruttando al meglio l’impiego delle tecnologie di bordo asservite agli elicotteri in dotazione.

 

Angolo dei Poeti – Intorno al cuore di Marco Vescarelli


Angolo dei Poeti – Intorno al cuore di Marco Vescarelli

Marco Vescarelli è nato a Terni nel 1968, nel 2016 ha pubblicato per Intermedia Edizioni il suo racconto d’esordio “Il sapore del ricordo. Lea, la mamma più”, dedicato alla madre scomparsa dopo una lunga malattia che l’ha costretta a vivere in stato vegetativo.

Il libro è stato un successo editoriale, si è classificato al 3^ posto al IV concorso nazionale e internazionale letterario “Vinceremo le malattie gravi”, Sesto San Giovanni (MI), ha ricevuto il Premio “Segnalazione della giuria”, nell’ambito del I Premio Internazionale Città di Firenze “Ut Pictura Poesis”, Firenze (FI) ed ha vinto il Premio Internazionale di Poesia e Prosa “Città del Galateo”, Sezione Romanzo. La seconda edizione del racconto, arricchita di nuove riflessioni dell’autore e di illustrazioni del disegnatore Daniel Pisanu, è uscita in occasione della rassegna editoriale “Umbria Libri 2019”.

Curatore e co-autore del libro “I racconti di San Pellegrino. Coraggio, è dalle crepe che esce la luce”, Intermedia Edizioni, pubblicato nel 2017. L’antologia ha raccolto riflessioni, brevi racconti e poesie legate a doppio filo alla gente di San Pellegrino di Norcia (PG), una piccola frazione umbra completamente distrutta dal sisma del 2016.

Come poeta è presente in diverse antologie, ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali ed è difensore della Nazionale italiana di calcio dei poeti.

Ideatore e curatore dello spettacolo poetico-musicale “La musica per il Verso giusto”, presentata in cartellone al Piediluco Festival 2021 e 2022.

Intorno a un cuore

 

Sotto a una lacrima, c’è la guancia profumata di un bambino

A fianco a una ferita, c’è una mano dolce e premurosa

Dietro a un momento di sconforto, ci sono spalle forti che consolano

Intorno a un cuore, c’è un uomo

Alto, sorridente. Scrive poesie.

E asciuga lacrime, pulisce ferite, consola chi si è perso.

Poi gioca a calcio.

Fa il portiere.

Anzi no, il difensore.

No, è un centrocampista.

Ora che ci penso bene è un attaccante.

No.

No.

Fa l’allenatore.

Si, giusto, fa l’allenatore.

E asciuga lacrime, pulisce ferite, consola chi si è perso.

E’ alto, sorridente. scrive poesie.

E fa l’allenatore.

 

In ricordo di Emiliano, un grande uomo.

 

                                                                                               Marco Vescarelli

CURIOSITA’ – Sapete perché il prezzo della carta igienica è così aumentato?


CURIOSITA’ – Sapete perché il prezzo della carta igienica è così aumentato?

I continui rincari dell’ultimo anno stanno mettendo sempre più a dura prova le tasche degli italiani. Gli aumenti di gas, carburanti e pellet hanno reso quest’ anno difficile da affrontare per le famiglie italiane, soprattutto perché di significativi aumenti degli stipendi proprio non se ne parla.

Molti prodotti sugli scaffali dei supermercati stanno diventando proibitivi e tra questi c’è un bene di cui non possiamo proprio fare a meno. Stiamo parlando della carta igienica.

Alla base dell’esponenziale aumento del prezzo della carta igienica, circa il doppio rispetto al 2021, sembra ci siano gli elevati costi di approvvigionamento della materia prima. La morbidezza e la sofficità di questo genere sanitario è dato dalla presenza di cellulosa di betulla la cui polpa è formata da fibre corte, mentre le fibre lunghe vengono utilizzate nella realizzazione di carta da imballaggio, più resistente agli strappi. La betulla è considerato un simbolo sacro in Russia, per la diffusione sul territorio e l’ampio utilizzo che se ne fa.

Ma a marzo dell’anno scorso la Russia e Bielorussia, in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e Unione Europea, hanno proibito l’esportazione di legno di betulla e questo, unitamente al caro energia, ha generato un aumento del 45% del prezzo della polpa e una corsa delle aziende europee ad accaparrarsi la materia prima. La problematica ha causato una importante perdita di profitti soprattutto alla Scozia e alla Finlandia, da sempre i primi e i secondi produttori di cellulosa utilizzata nella produzione di tovaglioli, fazzoletti, carta igienica e altri prodotti sanitari e le cui scorte dipendono per il 10% dalla Russia. Inoltre  alcune aziende, tipo in Spagna e Francia mi pare, hanno chiuso perché la siccità ha distrutto gli alberi

La carenza della cellulosa e l’aggravio delle spese energetiche di produzione hanno spinto le aziende a produrre rotoli sempre più sottili e costosi (stratagemma aziendale chiamato “shrinkflation”) e per il prossimo futuro non sono previsti miglioramenti, anzi si paventa il rischio di irreperibilità del prodotto. Già all’inizio di settembre infatti, sono arrivate nelle nostre cartiere 1,4 milioni di tonnellate in meno di materia prima.

Gli ambientalisti suggeriscono di cogliere l’attimo per iniziare a ridurre il consumo di questo bene poiché  si stima che ogni italiano ne usi circa quattro chili l’anno. Tra i suggerimenti più discussi ci sono le proposte di una youtuber americana di utilizzare salviettine in cotone, lavabili, o vecchi vestiti ma l’impatto ambientale non ne trarrebbe grandi benefici a causa dei detersivi utilizzati per i ripetuti lavaggi della stoffa e lo spreco di acqua. Voi cosa ne pensate? Scrivete i vostri suggerimenti nei commenti.

Tiziana Petriglia 


 

 

Valmontone (RM) – Violenta tromba d’aria scoperchiati tetti, sradicato alberi, divelti cancelli (FOTO)


Valmontone (RM) – Violenta tromba d’aria scoperchiati tetti, sradicato alberi, divelti cancelli (FOTO/VIDEO)

Intorno alle ore 17 una violenta tromba d’aria ha attraversato la città di Valmontone provocando seri danni alle abitazioni, ad alcune auto in sosta e ad alcune infrastrutture. Ingenti danni.

Il forte vento ha scoperchiato tetti, abbattuto alberi anche di grosse dimensioni, divelto cancelli che in alcuni casi sono crollati sulle auto parcheggiate, fortunatamente non si registrano danni alle persone. Oltre dieci famiglie sono state evacuate in via Colle della Cava. La tromba d’aria ha colpito in particolare le zone di via Gramsci, via Lanna, via Don Alberto Proscio, Colle Belvedere, con un grosso cedro secolare che si è schiantato in via dei Pini.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Protezione Civile. Sui luoghi degli interventi la costante presenza del sindaco Alberto Latini e della vice sindaca Veronica Barnabei con i tecnici dell’ufficio comunale. Oggi la conta dei danni. Il sindaco ha dichiarato che faranno richiesta alla Regione Lazio per il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

Si ringrazia Nicola Pizzuti per le foto l’Associazione Protezione Civile Valmontone - OdV.

Anna Ammanniti 
















 

Ceccano (FR) – Arrestato 54enne per maltrattamenti in famiglia

Ceccano (FR) – Arrestato 54enne per maltrattamenti in famiglia  I Carabinieri della Stazione di Ceccano (Fr) hanno tratto in arresto un 54...