Angolo dei Poeti – Intorno al cuore di Marco
Vescarelli
Marco Vescarelli è nato a Terni nel 1968, nel 2016 ha pubblicato per Intermedia Edizioni il suo racconto d’esordio “Il sapore del ricordo. Lea, la mamma più”, dedicato alla madre scomparsa dopo una lunga malattia che l’ha costretta a vivere in stato vegetativo.
Il libro è stato un successo editoriale, si è classificato al 3^ posto al IV concorso nazionale e internazionale letterario “Vinceremo le malattie gravi”, Sesto San Giovanni (MI), ha ricevuto il Premio “Segnalazione della giuria”, nell’ambito del I Premio Internazionale Città di Firenze “Ut Pictura Poesis”, Firenze (FI) ed ha vinto il Premio Internazionale di Poesia e Prosa “Città del Galateo”, Sezione Romanzo. La seconda edizione del racconto, arricchita di nuove riflessioni dell’autore e di illustrazioni del disegnatore Daniel Pisanu, è uscita in occasione della rassegna editoriale “Umbria Libri 2019”.
Curatore e co-autore del libro “I racconti di San Pellegrino. Coraggio, è dalle crepe che esce la luce”, Intermedia Edizioni, pubblicato nel 2017. L’antologia ha raccolto riflessioni, brevi racconti e poesie legate a doppio filo alla gente di San Pellegrino di Norcia (PG), una piccola frazione umbra completamente distrutta dal sisma del 2016.
Come poeta è presente in diverse antologie, ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali ed è difensore della Nazionale italiana di calcio dei poeti.
Ideatore e curatore dello spettacolo poetico-musicale “La musica per il Verso giusto”, presentata in cartellone al Piediluco Festival 2021 e 2022.
Intorno a un cuore
Sotto a una lacrima, c’è la guancia profumata di un bambino
A fianco a una ferita, c’è una mano dolce e premurosa
Dietro a un momento di sconforto, ci sono spalle forti che consolano
Intorno a un cuore, c’è un uomo
Alto, sorridente. Scrive poesie.
E asciuga lacrime, pulisce ferite, consola chi si è perso.
Poi gioca a calcio.
Fa il portiere.
Anzi no, il difensore.
No, è un centrocampista.
Ora che ci penso bene è un attaccante.
No.
No.
Fa l’allenatore.
Si, giusto, fa l’allenatore.
E asciuga lacrime, pulisce ferite, consola chi si è perso.
E’ alto, sorridente. scrive poesie.
E fa l’allenatore.
In ricordo di Emiliano, un grande uomo.
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