CURIOSITÀ- Via libera a farina di grillo per pane, biscotti e tagliatelle
Farina di grillo sulle tavole italiane. Dopo l'ok dell Unione Europea alla commercializzazione della farina di grillo, ovvero la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus per uso alimentare, l' azienda torinese l'Italian Cricket Farm di Scalenghe si appresta a rifornire gli scaffali dei negozi italiani di prodotti contenenti questo particolare ingrediente fornito da una ditta vietnamita.
Si potranno acquistare quindi pasta, biscotti, barrette energetiche
e addirittura miele contenente l'alimento che fino ad oggi era
destinato, in Italia, esclusivamente a mangimi per animali. L'azienda
italiana è già conosciuta sul mercato per l'allevamento di un milione di
grilli al giorno che fino ad oggi non potevano divenire prodotti
alimentari ad uso umano. L'azienda ha già presentato richiesta alla
Commissione Ue per le necessarie autorizzazione ma si dichiara pronta a
soddisfare le richieste di mercato bypassando l'azienda vietnamita.
La farina di Grillo ha caratteristiche organolettiche ben diverse
dalle farine derivate dai cereali. È una farina altamente proteica e
senza carboidrati, considerata ottima da un punto di vista
nutrizionale, come afferma Francesco Sofi, docente di Scienze tecniche
dietetiche applicate all’Università di Firenze "Gli insetti non fanno
parte della nostra cultura alimentare. Ma dal punto di vista
nutrizionale hanno molti pregi. Per non parlare poi del discorso legato
alla sostenibilità”. Un nuovo alimento che non rientra nella nostra
cultura alimentare ma che viene da sempre consumato in Paesi come
Indonesia e Cina.
Insomma gli esperti sono d'accordo con l'Ue e
sponsorizzano un prodotto che per caratteristiche può fornire al nostro
organismo il giusto apporto proteico, di fibre, vitamine e minerali
evitando di introdurre grassi dannosi o carboidrati; ideale per chi
vuole mantenere il peso forma.
Tiziana Petriglia
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