martedì 6 dicembre 2022

Anagni – Scuola Finocchieto, i problemi permangono e anche il silenzio dell’amministrazione comunale


Anagni – Scuola Finocchieto, i problemi permangono e anche il silenzio dell’amministrazione comunale

Dal suono della prima campanella, quindi dallo scorso 12 settembre, permangono i disagi all'interno del plesso scolastico di Osteria della Fontana, in località Finocchieto. Una parete costruita che è andata a privare degli studenti del Secondo Comprensivo degli spazi importanti, una parete che ha eliminato di fatto un'uscita di sicurezza, le infiltrazioni che hanno portato all'inagibilità dichiarata dai vigili del fuoco di due aule, carenza di bagni, un'offerta formativa della scuola che non può essere messa in campo come si dovrebbe per mancanza di spazi. Dall'altra parte un'amministrazione comunale che a quanto pare non si rapporta con la dirigente scolastica e non trova soluzione ai diversi disagi. I genitori del Secondo Comprensivo attraverso una nota stampa attendono ancora azioni volte a risolvere le diverse problematiche.

<<Si continua a vivere una situazione di disagio e di incertezza nel plesso di Osteria della Fontana, o almeno nella struttura destinata all’Istituto Comprensivo 2° di Anagni. È terminato il tempo dell’attesa e soprattutto delle virate in calcio d’angolo da parte dell’Ente comunale o da chi lo rappresenta. La situazione non è mutata rispetto a quel 12 settembre che ha riservato agli alunni della secondaria di primo grado dell’IC2 in località Finocchieto, un inizio anno scolastico decisamente significativo: spazi ridotti a causa di un tramezzo realizzato in un batter d’occhio per fronteggiare una situazione di “difficoltà”. O almeno questo è stato rappresentato dal Primo Cittadino che ha voluto sottolineare come il provvedimento sia stato determinato dalla necessità di intervenire per far fronte ad una esigenza ben motivata. Ad oggi, però, non ci sembra che l’urgenza fosse tale da dover intervenire così rapidamente alla riduzione degli spazi, perché in realtà quegli stessi spazi (o aule) di cui è stato privato il nostro Istituto, o meglio di cui sono stati privati studenti, personale docente e non, non sono ancora stati utilizzati né assegnati! 

E crediamo che questo possa avvalorare il tentativo iniziale, proposto dal nostro Istituto, di valutare una soluzione alternativa rispetto a quanto invece è stato fatto in maniera “tempestiva” e approssimativa. Certo, una soluzione a dir poco approssimativa con la quale non è stato fatto altro che arrecare disagi agli alunni che ogni giorno frequentano quella scuola e che non solo si sono visti privare di spazi, ma che hanno vissuto e vivono tuttora una quotidianità decisamente compromessa: ribadiamo che ad oggi manca un’uscita di sicurezza, che due aule delle restanti sono ancora interdette dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco (per inagibilità), che i bagni (solo due utilizzabili, tra l’altro in condizioni di promiscuità) necessitano di interventi ulteriori.

Ci sarebbe ancora e tanto da dire, ma tutte le difficoltà sono state già rappresentate al Primo Cittadino. C’è stato un incontro non pubblicizzato come quelli che ormai siamo soliti vedere sui social con altri Istituti: c’è stato un confronto, dopo mesi, nel quale abbiamo rappresentato tutte le perplessità circa le condizioni della Scuola di Osteria della Fontana, ma anche rispetto a tutti i plessi del nostro Istituto Comprensivo che, nonostante le disattenzioni dell’Ente, continua ad essere un Istituto d’eccellenza e con ottime offerte didattico/formative grazie all’impegno in primis della Dirigente prof. Daniela Germano, dei collaboratori e degli insegnanti che hanno mostrato di avere una professionalità ammirevole e lungimirante. Un Istituto ad indirizzo musicale che vede gli spazi ridotti, quegli stessi spazi dedicati alla materia curriculare, e sottolineiamo curriculare visto che questo concetto sembra essere poco chiaro a chi dovrebbe garantire il diritto allo studio, ad oggi non ci sono: questa situazione ha richiesto non poco impegno da parte della Scuola che nonostante tutto e con non pochi sacrifici, è riuscita a garantire la continuità del percorso.

Quali risposte abbiamo ricevuto dall’Amministrazione!?! Nessuna. A parte essere indirizzate da una parte o dall’altra e a questo punto non sappiamo con esattezza quale sia il collaboratore del Sindaco cui sono assegnate le Deleghe alla Pubblica Istruzione e alla Manutenzione Scolastica.

Capiamo bene che fa molto più piacere sfoggiare passerelle fatte di plausi e like, ma veramente non è giusto che ci siano disparità anche relazionali con chi dovrebbe rispondere invece alle esigenze di tutti i cittadini!!

Un atteggiamento irrispettoso verso la Dirigenza del Comprensivo 2°,  verso il Consiglio d’Istituto, verso le Famiglie, ma soprattutto verso gli alunni che probabilmente si sarebbero aspettati la visita del Sindaco per gli Auguri di Natale, ma che dubitiamo possano vedere esaudito questo desiderio, visto che, nonostante gli sia stato chiesto ripetutamente di verificare con i propri occhi le condizioni della struttura, non ha avuto né tempo né modo di attenzionare una platea che non si rassegnerà, ma che andrà fino in fondo alla vicenda interessando, oltre agli organi già coinvolti, tutti gli Enti di competenza per fare chiarezza su un provvedimento che ad oggi si è rivelato scellerato e privo di fondamento>>.Consiglio d'Istituto IC2 Anagni Componente Genitori

Anna Ammanniti 

 

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