Paliano – Il sindaco Domenico Alfieri: “L’Italia non è più un paese democratico?”

 

Paliano – Il sindaco Domenico Alfieri: “L’Italia non è più un paese democratico?”

I rave party diventano reato. Nel primo decreto approvato dal governo di Giorgia Meloni è contenuta anche la norma anti rave party voluta dal nuovo ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. Una stretta che prevede una nuova fattispecie di reato e pene durissime, fino a 10mila euro di multa e 6 anni di carcere per gli organizzatori. La norma riguarda la "invasione di terreni o edifici, pubblici o privati" e raduni "dai quali possa derivare un pericolo per l'ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica".

Queste le parole del sindaco di Paliano, Domenico Alfieri: “Sono preoccupato, preoccupato davvero come Cittadino Italiano. Il Decreto Rave Party non è un decreto che limita i rave abusivi, ma che può essere applicato a qualsiasi manifestazione di dissenso. Penso ad una manifestazione politica di piazza o ancora ad un semplice sciopero. Così recita: chi “organizza o promuove” un evento da cui “può derivare un pericolo per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica” potrà essere punito «con la pena della reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000». Ad essere puniti, nello specifico, i «raduni» di oltre cinquanta persone. La norma si applica in caso di «invasione arbitraria di terreni o edifici altrui», non solo privati ma anche pubblici. Dunque teoricamente include anche spazi come università, piazze, luoghi di lavoro. Per chi non organizza né promuove l’evento, ma vi prende parte, la norma si limita a indicare che «la pena è diminuita». Al posto dei «rave», inoltre, la scelta di includere i «raduni» nella fattispecie spiana la strada a maggiori interpretazioni. Riguardo alle «cose che servirono per commettere il reato» (per esempio casse, microfoni e strumenti), tuttavia, non si transige: è «sempre ordinata la confisca». La Meloni riveda velocemente questo provvedimento!"

Amnesty Italia avverte: "Il decreto rave party, che introduce il nuovo articolo 434 bis del codice penale, rischia di avere un'applicazione ampia, discrezionale e arbitraria a scapito del diritto di protesta pacifica, che va tutelato e non stroncato"

Matteo Piantedosi