Pontecorvo - Furti in abitazione, due fermi dei
Carabinieri e una denuncia
Da poco più di un mese, nel territorio della Compagnia di Pontecorvo, bande di criminali scorrazzavano da sud a nord mettendo a segno furti a ripetizione nelle abitazioni lasciate incustodite dai proprietari.
Un
fenomeno che stava prendendo sempre più piede creando angoscia e preoccupazione
nella popolazione, che, ormai, viveva nel terrore e nella rabbia di chi, di
fronte a tali episodi, avverte un forte senso di impotenza. Ed è proprio dalla
recrudescenza del fenomeno che i Carabinieri di Pontecorvo hanno effettuato una
attenta attività di analisi degli accadimenti studiando, giorno per giorno,
località colpite e vie di fuga dei criminali e ciò per consentire di effettuare
dei mirati servizi a largo raggio, già disposti dal Comando Provinciale di
Frosinone, per contrastare l’arroganza di chi, sui territori, ha trovato
terreno fertile per le proprie scorribande.
In particolare, intorno alle 20 di sabato sera, dopo che erano stati effettuati
alcuni furti in zona, i militari hanno cinto d’assedio il territorio creando un
vero e proprio cerchio intorno alle località colpite. Strategia rivelatasi
vincente, in quanto, sulla S.R. Casilina, all’altezza del Comune di Castrocielo
una delle tante pattuglie impegnate nel dispositivo ha intercettato un’autovettura
Skoda Fabia, con targa straniera, che era già oggetto di attenzione per la
commissione di precedenti azioni delittuose. A bordo del mezzo venivano notati
quattro soggetti ai quali è stato intimato alt, ma gli occupanti, non curanti
delle indicazioni, hanno provato una disperata fuga sull’arteria, in quel
momento piena di veicoli in transito, ma all’imbocco di una rotatoria, sono
stati costretti a fermarsi perché si sono trovati di fronte un vero e proprio
muro di carabinieri. A quel punto, non potendo più proseguire nella marcia,
hanno provato ad abbandonare il mezzo per scappare nelle campagne circostanti,
ma la prontezza degli operanti ha consentito di bloccare due dei quattro
fuggitivi
La successiva ed immediata perquisizione dei fermati, e del mezzo su cui
viaggiavano, ha consentito di rinvenire, nella disponibilità degli stessi, una
cospicua somma di denaro, vari monili in oro, orologi e vari capi di
abbigliamento, che, dai successivi accertamenti, erano risultati essere stati
asportati, poco prima, presso l’abitazione di un 46enne di Pontecorvo, al
quale, subito dopo, e previo riconoscimento, sono stati restituiti.
Sempre nel medesimo contesto, venivano altresì recuperati altri monili in oro e
vari oggetti, verosimilmente provento di altri furti su cui si sta indagando,
nonché passamontagna, cappellini, guanti in lattice, apparati ricetrasmittenti
e diversi arnesi atti allo scasso, che sono stati sottoposti a sequestro,
unitamente alla autovettura su cui viaggiavano.
A quel punto, i malfattori sono stati condotti in caserma e, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria di Cassino, sottoposti a fermo di indiziato di
delitto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della convalida.
Nell’ambito degli stessi controlli serali, altre pattuglie hanno deferito, a piede libero, un 18enne senegalese, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e violazione leggi sugli stupefacenti, per i reati di furto aggravato e ricettazione. Il giovane, infatti, è stato bloccato all’interno di una macchina in sosta all’interno di una proprietà privata e nella quale aveva trovato rifugio subito dopo la commissione di un furto perpetrato, immediatamente prima, ad un giovane di Piedimonte San Germano. Proprio grazie alla perquisizione del ragazzo si è riusciti a recuperare un borsello contente telefoni cellulari e un mazzo di chiavi, asportati poco prima dall’interno dell’autovettura di proprietà di un 36enne di Piedimonte San Germano, nonché una carta di credito bancoposta, intestata auna 39enne di Roccasecca, risultata oggetto di furto, avvenuto nei giorni precedenti. La refurtiva, previo riconoscimento, è stata restituita agli aventi diritto.
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