Acuto – Niente recita natalizia per i bambini della scuola
dell’infanzia, la lettera dei genitori indignati
I genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia di Acuto, attraverso questa pagina, esprimono la loro profonda indignazione nei confronti della gestione poco aperta al dialogo della dirigente scolastica.
“Assurda e incomprensibile la situazione che si è creata
alla scuola dell’ infanzia di Acuto, dove la dirigente si è dimostrata sin
dall' inizio dell' anno scolastico, una persona poco comprensiva, poco disponibile
e priva di attenzioni alle esigenze dei bambini.
La prima cosa incomprensibile è stata quella di voler chiudere il parco giochi
all'interno della scuola, nonostante il sindaco avesse provveduto ad installare
tutti i giochi, come l’altalena, lo scivolo e quant’altro, giochi nuovi e a
norma con le leggi europee. Non comprendiamo il motivo per cui la dirigente abbia
voluto privare i bambini di questi giochi!
Seconda cosa che non abbiamo capito è quella di aver negato la possibilità di fare foto o riprese durante eventi o compleanni all'interno della scuola, cosi da negare ai genitori e ai bambini la gioia di un ricordo futuro, di un giorno felice trascorso con i propri compagni.
Ultima cosa ma non per importanza, il
divieto di svolgere la recita natalizia nonostante i bambini hanno impiegato
tempo, impegno ed energie nella preparazione poesie, canzoni, ecc. ...
Noi genitori, indignati, che dopo due anni di restrizioni Covid, venga negata ai
bambini di recitare. Noi genitori ci siamo risentiti di questa cosa e non
avendo avuto alternative dalla dirigente, abbiamo provato a proporre varie
soluzioni: recita a porte chiuse con la possibilità di riprese da parte di un
professionista (pagato da noi genitori), negata per privacy, recita con
l'ausilio di mascherine per i bambini per renderli "meno
riconoscibili" a terzi e negata anche questa. Visto la chiusura totale e l'interesse della dirigente di voler risolvere la
situazione che si è creata, abbiamo provato tramite le rappresentanti dei
genitori a chiedere alle insegnanti di far esibire i bambini in orario
extrascolastico in quanti il sindaco avrebbe messo a disposizione il palazzetto
dello sport. Anche questa ulteriore ed ultima richiesta dei genitori è stata
respinta dalle insegnanti.
Come genitori ribadiamo il nostro disappunto e indignazione verso la dirigente che si dimostra, per l'ennesima volta una persona con una mentalità chiusa, chiusa anche al dialogo e al confronto.”
Ovviamente siamo disponibili per l’eventuale replica della
dirigente scolastica, per accogliere la sua versione dei fatti. (foto web)
Anna Ammanniti
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