Anagni – Spazi verdi in Via Tofe Pistone, la petizione popolare di Emiliano Salvatori
Emiliano Salvatoti (Più Italia), da anni impegnato sul territorio, ha raccolto le istanze di una periferia anagnina, riguardo la mancanza di spazi verdi, parco, luoghi di aggregazione.
“È necessario partire dal presupposto che la progettazione degli spazi urbani è una variabile essenziale per garantire la qualità della vita ai residenti. Questo vale per gli adulti, ma a maggior ragione anche per i minori. Crescere in un quartiere degradato, con pochi o nessun luogo di aggregazione, senza spazi verdi, può esporre ad una serie di rischi, come quelli legati all’inquinamento e alla qualità dell’ambiente, ma soprattutto produce effetti negativi anche in termini di opportunità educative. Pertanto godere di spazi verdi vivibili e ben progettati è un valore aggiunto anche sul piano educativo e culturale del minore. Una piazza o un luogo pubblico valorizzato, accogliente, sicuro, inclusivo, offre occasioni di socialità, di gioco, di conoscenza reciproca. Spazi verdi ben tenuti possono contribuire ad educare al rispetto dell’ambiente e in generale dei beni pubblici. Perciò anche dal punto di vista culturale ed educativo, è importante che una città, un quartiere, una strada o una piazza siano concepiti a misura di bambino e di anziano. Faccio questa considerazione perché sono stato contattato da alcune giovani famiglie, residenti nel quartiere popolare di Via Tofe Pistone ad Anagni, le quali lamentavano la mancanza di spazi verdi per adulti e anziani, di un parco giochi per bambini, oltre che l’assenza di opere a garanzia del decoro urbano. Le stesse mi facevano notare che in alcune zone, sebbene fossero meno popolate, erano state creati degli spazi anche se non utilizzati. A tal proposito, su richiesta dei cittadini, ci troviamo a mediare con uno strumento popolare, quale la “petizione” che sarà a breve protocollata e posta all’attenzione pubblica e degli organi competenti, in modo da sensibilizzare maggiormente gli amministratori su problemi che a volte vengono messi da parte o passano in secondo piano.” Queste le parole di Emiliano Salvatori.
Anna Ammanniti
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