Anagni – LiberAnagni: la coalizione civica a servizio della città e del benessere dei cittadini, ecco l’intervista
La coalizione civica LiberAnagni si compone di quattro movimenti: LiberAnagni, Movimento5Stelle, Possibile Anagni e Crescita Comune. Una coalizione giovane, fresca, nuova dal punto di vista di una politica NUOVA, con lo scopo principale rivolto alla città e al benessere dei cittadini. Composta da persone preparate, con personalità e professionalità. L’aspetto che più mi ha colpito del gruppo è la cordialità, i modi pacati, la disponibilità e l’educazione. Di seguito l’intervista alla portavoce di Crescita Comune, Maria La Pastina.
LiberAnagni una nuova coalizione civica, nuova in ogni
senso, molti vostri esponenti sono al “debutto” politico. Perché avete puntato
su un gruppo, una squadra alle “prime armi”?
Noi del movimento Crescita Comune abbiamo partecipato alle passate elezioni del
2018 con una sola lista civica a sostegno della mia candidatura a sindaco, non
riuscendo a riconoscerci nei vari schieramenti politici. Abbiamo così
interrotto uno schema collaudato del vecchio modo di fare politica. Con i
gruppi della Coalizione Civica LiberAnagni il nostro percorso trova il suo
naturale proseguimento. I risultati disastrosi di quei politici anagnini che si
definiscono "navigati" li conoscono tutti. Essere ancorati a sistemi
e meccanismi già noti ha, di fatto, impedito la crescita della città.
Di conseguenza, il fatto che LiberAnagni sia l'unica compagine che presenta
molte novità è un punto di forza e dire che si tratta di persone "alle
prime armi" non è preciso. Ricordiamoci che in questa coalizione ci sono
le persone che nel 2021 per la prima volta nella storia di Anagni hanno
costretto il Consiglio Comunale a votare una deliberazione di iniziativa
popolare. L'esperienza sociale e professionale dei componenti della coalizione
è ben nota e questo non può che essere un valore aggiunto, insieme
all'indiscussa serietà. Inoltre, molti dei nostri stanno seguendo la scuola di
formazione amministrativa. Pensiamoci bene, quanti degli attuali amministratori
si sono formati prima di cimentarsi? Nessuno.
Quali sono le linee generali del vostro programma?
LiberAnagni fonda il proprio operato su 4 linee guida condivise: il
miglioramento della qualità della vita dei cittadini; legalità ed efficienza
amministrativa; valorizzazione ambientale ed economica del territorio;
aggregazione, solidarietà ed inclusione sociale. Questi i principali temi sui
quali stiamo lavorando per proporre ai cittadini un programma realizzabile a
medio e lungo termine. Alcuni progetti sono stati già resi noti durante la
presentazione della coalizione avvenuta il 1° ottobre, come il Progetto del
parco fluviale del Rio, le consulte e i comitati di quartiere, i progetti di
rigenerazione sociale e rilancio economico.
Nel 2023 si va al voto, i prossimi amministratori comunali avranno diverse
“gatte da pelare”. Probabilmente un mega impianto, il famigerato biodigestore,
una periferia da “risistemare”, una frana e quant’altro. Cosa sentite di dire
ai concittadini in merito?
Avremo senz'altro molto da fare. Purtroppo rimediare agli errori del passato
non sarà facile, specialmente laddove è stata proprio l'amministrazione a
spianare la strada a situazioni negative per la città. Si pensi a quanto
avvenuto con l'ospedale ed il biodigestore in cui si è sbagliato tutto. Comunque siamo pronti e stiamo programmando una serie di interventi molto
incisivi. Per le situazioni più critiche come il biodigestore stiamo già sul
pezzo e i cittadini lo sanno: siamo noi i promotori del ricorso al TAR di Roma
del movimento NO BIODIGESTORE ANAGNI in cui sono stati anche depositati di
recente i motivi aggiunti contro il verbale dell'AIA del 9 agosto. Cosa ha
fatto invece il Comune dal 9 agosto? E gli altri? Per le altre situazioni
assicuriamo il massimo impegno e, soprattutto, un'azione ed una programmazione
trasparente ed efficace che valorizzi finalmente tutte le periferie
collegandole in modo armonico con il centro città. L'esperienza di attivismo
civico e ambientalista nei nostri quartieri è garanzia di impegno e serietà.
L’argomento che vi sta più a cuore.
L'argomento che ci sta più a cuore è la CITTÀ, il suo sviluppo, il benessere
dei cittadini, il suo potersi proporre come luogo attrattivo per chi lo abita e
per chi lo visita. I cittadini di qualsiasi età devono poter sentire la nostra
città come un luogo accogliente e tutti insieme dobbiamo prendercene cura. Dobbiamo finalmente diventare una Comunità.
Perché gli anagnini dovrebbero votarvi?
Perché no? È la risposta-domanda che porrei ai miei concittadini.
Abbiamo deciso di assumerci la responsabilità di cambiare la gestione della
cosa pubblica. Non potevamo stare a guardare e dovevamo agire. Anagni è uno dei comuni più
importanti della Ciociaria vogliamo che torni a splendere come merita, credo
che i cittadini ci osservino e sapranno poi scegliere consapevolmente se
aderire al nostro Progetto di rinascita.
La scelta del portavoce avete dichiarato che è avvenuta all'unanimità, cosa
vi ha spinto a scegliere l'avvocato Luca Santovincenzo?
Abbiamo scelto Luca Santovincenzo come nostro portavoce riconoscendogli la competenza già messa in atto in campo civico e sociale per la sua indiscussa professionalità. Abbiamo ravvisato nella sua persona alcuni valori umani essenziali quali la serietà, lo spirito aggregante e soprattutto il rispetto verso il lavoro e le idee altrui.
Anna Ammanniti
Nessun commento:
Posta un commento