Anagni - Brani di storia ... racconta Nello Di Giulio

Anagni - Brani di storia ... racconta Nello Di Giulio

Il primo novembre di soli 488 anni fa (eravamo nel 1534) veniva incoronato in San Pietro papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese, discendente per linea materna dalla famiglia Caetani di Anagni, di cui papa Bonifacio VIII.

Prima della porpora cardinalizia e di salire al soglio pontificio Alessandro Farnese è ad Anagni, vescovo ed amministratore della provincia di Marittima e Campagna.

A lui risale una prima costruzione dell'odierno Palazzo Bacchetti (un tempo Palazzo Farnese, poi Corazzi e, sul finire dell'Ottocento, Palazzo Bacchetti) nell'attuale piazza Massimo D'Azeglio, di fronte al Palazzo dei Conti di papa Innocenzo III e di Gregorio IX.

Lo stemma di casa Farnese (sei gigli decrescenti in unico scudo) sulla facciata del Palazzo Comunale testimonia che questo ne fu certamente sua abitazione (breve obtento, breve facto nello Statuto) .

Da papa, Alessandro Farnese sarà, in qualche modo come il suo antenato Bonifacio, a segnare la storia della chiesa e della società del tempo.

Suo l'avvio del Concilio di Trento ad arginare la Riforma Protestante, sua l'istituzione della Congregazione della Sacra romana ed universale inquisizione del Santo Offizio, così come l'approvazione della nascita della Compagnia di Gesù di Ignazio Loyola (Gesuiti). Anche suo, non certo da ultimo, il fecondo rapporto con Michelangelo Buonarroti a cui commissionerà il Giudizio Universale.

Ma il percorso di Alessandro Farnese per arrivare al soglio pontificio non è di certo meno controverso di quello di Benedetto Caetani, agli altari papa Bonifacio VIII.

La madre, Giovannella Caetani, in sposa ad un signorotto del viterbese, Pier Luigi Farnese, ebbe cinque figli tra cui la bellissima Giulia che, appena orfana di padre, diventò la preferita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia (Roderic de Borja), già padre di 4 figli, elevato al soglio come papa Alessandro VI (Giulia: concubina del papa con appellativo di Sponsa Christi)

Ed è proprio il concubinato tra "Giulia la bella" e papa Alessandro VI a dare accelerazione alle fortune dell'intera famiglia Farnese.

Alessandro Farnese (anch'egli licenzioso e padre di 4 figli) fu elevato cardinale proprio da papa Alessandro VI, concubino di sua sorella, prima di diventare il ferreo papa Paolo III.

Con tanto d'inizio, i matrimoni a seguire di casa Farnese saranno quasi sempre con le più importanti famiglie del tempo come già gli Orsini, poi gli Sforza, i della Rovere e finanche i potentissimi Colonna principi di Palestrina.

Una "scalata sociale" nata nel segno di una grande e disinvolta bellezza femminile celebrata anche dal Raffaello, dal Vasari, dal Pinturicchio in ogni dove rinascimentale del tempo.

La collezione Farnese costituisce ancora oggi una delle più importanti collezioni d'arte ed è ascrivibile proprio ad Alessandro Farnese figlio della "nostra" Giovannella Caetani.

Nello Di Giulio