Firenze – La scomparsa della piccola Kataleya, intervista alla criminologa Linda Corsaletti

Proseguono le ricerche della bambina scomparsa alcuni giorni fa a Firenze. Kataleya Alvarez ha 5 anni, di origine peruviana, si trovava nel palazzo dove vive, l'ex albergo Astor occupato da varie famiglie. La madre era al lavoro, quando sabato pomeriggio è rientrata non l'ha trovata e ha sporto denuncia ai Carabinieri. Ad oggi ancora non si hanno notizie della piccola.

 

Nel frattempo ieri la madre della bambina ha trascorso la notte in ospedale dove è stata trasportata, dopo aver ingerito una piccola quantità di candeggina. Il quantitativo ingerito non è letale e la donna non è grave. Il gesto è lo stesso che ha fatto il padre della bambina, che si trova in carcere a Sollicciano da tempo, dopo aver saputo della scomparsa della piccola. 

 

La criminologa Linda Corsaletti spiega i motivi che potrebbero esserci dietro i rapimenti dei bambini, spiega quanto pesa il contesto in cui avvengono certi eventi e il legame con il degrado ambientale. Con molto professionalità la dott.ssa Corsaletti analizza i gesti di entrambi i genitori della piccola Kataleya, che hanno tentato il suicidio scegliendo la stessa modalità.

“Le ragioni dietro i rapimenti infantili possono variare notevolmente da caso a caso, ma ci sono alcune motivazioni comuni che possono spingere le persone a commettere tali atti. Alcune delle ragioni più comuni per il rapimento di bambini includono:

Riscatto: In alcuni casi, i rapitori possono cercare di estorcere denaro dai genitori del bambino rapito. Richiedono un riscatto in cambio del rilascio sicuro del bambino.

Motivazioni personali: Alcuni rapimenti di bambini possono essere motivati da vendetta o risentimento personale. Il rapitore può avere un'animosità nei confronti della famiglia del bambino o avere un motivo personale per voler causare sofferenza.

Traffico di esseri umani: Il rapimento di bambini può essere perpetrato da reti criminali coinvolte nel traffico di esseri umani. I bambini possono essere rapiti per essere venduti o sfruttati in altre forme, come ad esempio il lavoro minorile forzato o lo sfruttamento sessuale.

Adozione illegale: In alcuni casi, i rapitori possono rapire bambini per scopi di adozione illegale. Questi individui cercano di vendere o consegnare illegalmente il bambino a potenziali acquirenti che desiderano adottare un bambino senza seguire le procedure legali.

Motivazioni psicologiche: Alcuni rapitori possono essere motivati da devianze psicologiche, come la pedofilia o altre parafilie. Questi individui cercano di soddisfare le loro perversioni sessuali attraverso il rapimento di bambini. 

I rapimenti di bambini sono eventi complessi e variano ampiamente a seconda del contesto e delle circostanze. Ogni caso richiede una valutazione specifica per comprendere appieno le motivazioni e le circostanze specifiche. Il contesto in cui avviene un rapimento può influenzare le circostanze e le motivazioni dietro l'atto criminoso. Il degrado e le condizioni socio-economiche sfavorevoli possono creare un ambiente in cui i rapimenti di bambini sono più comuni o più facili da perpetrare.

Alcuni dei fattori che possono essere correlati al degrado e che possono aumentare il rischio di rapimenti includono:

Povertà: Le comunità a basso reddito possono essere più vulnerabili ai rapimenti di bambini, in quanto i genitori potrebbero non essere in grado di fornire la sicurezza adeguata o le risorse necessarie per proteggere i propri figli. Inoltre, i rapitori potrebbero approfittare delle situazioni economiche difficili delle famiglie non per cercare di ottenere un riscatto, ma sfruttare i bambini in altre forme.

Mancanza di sicurezza: Le aree con alti tassi di criminalità o con un sistema di sicurezza pubblica debole possono offrire maggiori opportunità per i rapitori di agire indisturbati. La mancanza di presenza di forze dell'ordine efficaci può rendere più difficile prevenire e risolvere i casi di rapimento.

Scarsa istruzione e consapevolezza: In comunità con accesso limitato all'istruzione e alle informazioni, i genitori potrebbero non essere completamente consapevoli dei rischi associati ai rapimenti di bambini o delle misure preventive che possono adottare. Questo può rendere più facile per i rapitori agire senza essere individuati o catturati.

È importante notare che, sebbene il degrado e il contesto possano aumentare il rischio di rapimenti, ciò non significa che sia l'unico fattore determinante. I rapimenti di bambini possono verificarsi in qualsiasi contesto, anche in aree più privilegiate. La comprensione delle circostanze specifiche e delle motivazioni individuali è fondamentale per prevenire e affrontare questa forma di crimine.

Se ti sparisce un figlio ti adoperi per fare di tutto per cercarlo e vivi nell’attesa di notizie e nel suo ritorno. La speranza di ritrovarlo ti tiene in vita. L’ipotesi suicidaria è strana ancor di più e soprattutto se entrambi i genitori della bambina scomparsa mettano in atto lo stesso tentativo di suicidio a poche ore di distanza. Non torna, a meno che non ci sia un senso di colpa perché si è in qualche modo consapevoli che quanto è accaduto è il risultato di una vendetta trasversale o se si sa già che quella bambina non tornerà mai più a casa. C’è da dire che fa molto pensare anche il fatto che entrambi abbiamo scelto la stessa modalità per tentare il suicidio. 

Tutti e due hanno ingerito una modesta quantità di candeggina, la quale da sola non è sufficiente a cagionare la morte. Sono molti i punti oscuri su questa sparizione che sta assumendo per ora i connotati di un sequestro di persona. Sarebbe dirimente scandagliare non solo le dinamiche famigliari, e i legami stretti che ruotano intorno ai genitori della piccola compresi i conoscenti. Io non mi muoverei tanto fuori da questo contesto. Le circostanze nelle quali è maturata questa brutta storia fa pensare che nelle vite private di questi genitori c’è nascosta la verità sul movente di questo rapimento. Rapire una bambina non è semplice lo diventa se avvicinarla e portarla via non sembra un rapimento, ovvero se la bimba conosce chi le si è avvicinato. A dirci di più saranno qualora presenti le telecamere di video sorveglianza, ma anche tabulati e celle telefoniche.

Anna Ammanniti